Potatura arbusti ornamentali: quando farla e come

Nel mondo del giardinaggio tutti sanno quanto sia importante l’azione della potatura per il benessere e il giusto mantenimento delle piante, anche degli arbusti ornamentali.

La potatura è una pratica essenziale per le piante giovani, che necessitano di formare la struttura iniziale che manterranno per il resto della loro vita e che dovrà essere funzionale ma anche esteticamente appagante.

Per quello che riguarda la potatura degli arbusti già avviati invece si dovrà praticare solamente un cosiddetto taglio di contenimento, debito a preservare la sagoma iniziale della pianta e a svecchiare quelle parti che sono diventate troppo vecchie o rovinate.

Ma andiamo a vedere più nel dettaglio quella che è la pratica di potatura relativa agli arbusti ornamentali, il periodo nella quale sarebbe bene farla, le diverse tecniche da utilizzare e le forme da dare alla pianta.

Perché potare gli arbusti ornamentali

In molti tendono a sottovalutare la potatura delle piante, pensando, erroneamente, che si tratti di una pratica non essenziale e quindi tranquillamente evitabile.

La potatura invece è una tecnica essenziale per la vita e la rigogliosità della pianta, necessaria per permetterle di fiorire come dovrebbe.

Infatti se i rami secchi, invecchiati e rovinati non vengono eliminati, l’arbusto difficilmente riuscirà a fiorire producendo foglie sane e verdi. Questo perché nei rami stentati possono verificarsi malattie fungine o essere presenti parassiti che, grazie al disordine e alla poca cura dell’arbusto, trovano un territorio nel quale riescono a proliferare indisturbati.

Potatura arbusti ornamentali: il momento perfetto per eseguirla

L’azione di potatura non può e non deve essere fatta a caso, bensì necessita delle giuste precauzioni e delle necessarie accortezze. Come più o meno tutto quello che riguarda il verde e la natura, il clima gioca un ruolo fondamentale, questo perché la potatura deve essere eseguita nelle giornate adatte a questo tipo di pratica.

Il terreno deve essere ben asciutto, quindi non deve aver piovuto nei giorni precedenti, ma non devono nemmeno essere previste piogge nei giorni successivi.  Oltre alle condizioni atmosferiche devono essere prese in considerazione anche le temperature che, a seconda della stagione, dovrebbero essere comprese tra i 5 e i 25 gradi. Sarebbe sempre bene favorire giornate soleggiate e con assenza di vento.

Tutte queste piccole ma importantissime accortezze hanno le loro motivazione, e non sono dettate dal caso. Infatti l’assenza di pioggia è necessaria perché quest’ultima potrebbe essere un vettore di contagio di spore batteriche e fungine, le quali tramite l’acqua possono andare a depositarsi direttamente sul punto di taglio della pianta, trovando un’entrata facilitata per aggredire e rovinare l’arbusto.

Per quanto riguarda la temperatura, invece, se fa troppo freddo si rischia che i tessuti interni della pianta congelino, mentre se fa troppo caldo si potrebbe verificare una dispersione di linfa eccessiva e quindi un conseguente essiccamento della parte tagliata.

Il tempo soleggiato invece favorisce l’asciugatura della parte tagliata e, di conseguenza la sua guarigione.

In linea generale possiamo affermare che i periodi migliori per potare sono quello della stagione primaverile o in autunno/inverno.

Le tecniche di potatura degli arbusti ornamentali: le tipologie di taglio

La potatura deve essere seguita in modo preciso, e la corretta esecuzione incide in modo positivo o negativo sulla vita della pianta.

Proprio per questo è bene essere a conoscenza di alcune piccole tecniche di potatura riguardanti i tipi di taglio e come effettuarli, in modo da non ritrovarsi con un arbusto malato ed esteticamente non bello.

L’inclinazione del taglio è molto importante, deve essere sempre fatto in posizione obliqua rispetto al ramo, cercando di formare un angolo di 45 gradi.

Esistono diversi tipi di taglio da utilizzare nella potatura degli arbusti ornamentali, come ad esempio il taglio lungo, quello corto, il taglio su gemme alterne o su quelle opposte e, infine il taglio più drastico, la capitozzatura.

È bene ricordare, comunque, che è sempre meglio potare poco alla volta, perché un taglio troppo netto potrebbe danneggiare per anni non solo la forma dell’arbusto, ma anche la sua salute.

Se non si è sicuri di riuscire a potare correttamente i propri arbusti ornamentali, è sempre meglio chiedere ai professionisti del settore, prima di rovinare irreparabilmente le piante.