Come nutrire le tue piante con i migliori concimi organici e naturali

Come prendersi cura delle piante in modo naturale?

Avere un giardino, piccolo o grande che sia, è una grande fortuna.
Se stai leggendo questo articolo, probabilmente lo stai facendo per conoscere il modo migliore per curare il tuo angolo verde.

Che si tratti di uno spazio con piante interrate oppure in vaso, avere un bel giardino con piante sane regala benessere e serenità.

Curarle richiede buona volontà e tanto studio: le piante sono vive e così come gli esseri umani necessitano il giusto nutrimento. Se per noi è il cibo, per loro sono l’acqua, il sole e un buon concime organico e naturale.

Caratteristiche dei concimi organici e naturali

Un buon concime organico è sicuramente una fonte molto preziosa per garantire nutrimento al terreno delle tue piante, sia che si tratti di piante decorative, sempreverdi o alberi da frutto.

Utilizzare un fertilizzante naturale, ne permette uno sviluppo più rigoglioso, sano e farà diminuire il rischio di malattie o attacchi parassitari. Inoltre, utilizzando il giusto nutrimento naturale, aiuterai la tua pianta ad avere un aspetto più bello, forte e vigoroso.

Ma a cosa ci riferiamo quando parliamo di concimi organici e naturali?
Quando parliamo di fertilizzanti naturali, intendiamo tutti quei composti biologici che vengono ricavati da depositi animali o vegetali e che contengono in aggiunta cellulosa e acqua.

Generalmente possono essere composti da uno o più di elementi di scarto animale come penne e piume, guano, stallatico, cornunghia, pollina. In aggiunta sono molto importanti anche elementi vegetali, come cenere della legna e sfalci di monoculture, in particolar modo quelli della fava e lupino.

Il concime organico è generalmente suddiviso in due macro categorie: i concimi organici con azoto organico e fosforo, e i concimi organici che contengono in più il potassio. Ogni tipologia di concime naturale in commercio ha delle caratteristiche che possono renderlo adatto ad alcune piante piuttosto che ad altre.

Trattandosi di elementi naturali, è possibile ricavarli anche dagli scarti domestici.
Un semplice consiglio che ci sentiamo di darti e di non buttare via l’acqua che usi per lessare le verdure: puoi utilizzarla mettendola nei vasi delle tue piante per rendere il fogliame più bello.
Se hai la possibilità di avere una compostiera puoi iniziare a produrre da te un fertilizzante naturale. Di grande aiuto ti saranno gli scarti di bucce di banana, gusci d’uovo, cenere e macerati di verdure a foglia che creeranno un compost nutriente ricco di potassio.
Per fornire dell’azoto fai da te, invece, puoi utilizzare i fondi di caffè da mescolare al terriccio.

È bene ricordare che ogni tipologia di pianta necessità del fertilizzante adatto con le giuste caratteristiche per nutrirla. L’argomento è molto vasto e i giardinieri studiano con costante dedizione i componenti giusti che occorrono alle specifiche piante.

Il concime organico va somministrato nei tempi giusti e nelle giuste modalità. In linea di massima, le piante hanno bisogno di essere maggiormente nutrite nella stagione di crescita, ovvero quella primaverile ed estiva.

Anche il momento della giornata sarà un elemento di fondamentale importanza, infatti giardinieri con esperienza suggeriscono di farlo di prima mattina oppure di sera, quando il sole cala e le temperature si abbassano leggermente.

Ogni pianta ha diverse esigenze e questo influirà sulla quantità e frequenza, per questo motivo è bene conoscere a fondo la necessità di ogni singola pianta.

Chiedi aiuto a un giardiniere esperto: saprà consigliarti e interverrà quando sarà necessario

Curare il giardino è un’attività che regala benessere e soddisfazione. A volte però, nonostante la buona volontà e operosità, è bene chiedere un aiuto a un giardiniere per non vanificare le proprie fatiche.

Un buon giardiniere con esperienza sarà in grado intervenire nel modo migliore per rendere ancora più splendido il tuo giardino. Inoltre è di fondamentale importanza contattare un giardiniere quando si presentano delle anomalie di una certa entità, in questi casi, il fai da te, non è mai la scelta migliore.

Non solo interverrà tempestivamente, ma con la sua esperienza sarà capace di risolvere al meglio il problema senza rischiare di danneggiare la pianta in questione.

Il fai da te è sicuramente soddisfacente, ed è un ottimo modo di intervento solamente quando si è certi di ciò che si sta facendo. L’uso di un concime inadatto, non solo potrà essere inefficace, ma potrà causare danni o problemi sia alla pianta stessa che a quelle circostanti.